sistema anticontraffazione del vino italiano Vino Italiano Certificato espone all'Expo di Milano

Prosecco e Prosek: problema italian sounding e contraffazione

prosecco o prosek

La Commissione Europea pochi giorni fa ha dato un primo esito favorevole alla registrazione della denominazione del vino croato Prosek, a danno del famoso e storico Prosecco nostrano. Qualora venisse confermata tale decisione, potrebbe portare ad un altro fenomeno di italian sounding e contraffazione.

L’Italia ha 60 giorni di tempo per presentare le sue obiezioni, fermo restando che proprio il 9 settembre scorso la Corte di Giustizia Europe a ha indicato giustamente in un primo punto che "il regolamento protegge le DOP da condotte relative sia a prodotti che a servizi. Detto regolamento, infatti, è diretto essenzialmente a garantire ai consumatori che i prodotti agricoli muniti di un’indicazione geografica registrata presentino, a causa della loro provenienza da una determinata zona geografica, talune caratteristiche particolari."

Tra gli elenchi dei consorzi di tutela dei vini indicati dal Mipaaf incaricati ai sensi dell'art. 41 della Legge 12 Dicembre 2016, n. 238, figurano il Prosecco DOC ed il Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG.

Confidiamo nella piena risoluzione del problema con la tutela delle denominazioni italiane, che rappresentano uno dei prodotti più esportati e conosciuti in tutto il mondo.


Il problema della contraffazione

Questa diatriba purtroppo come segnalato anche dalla Corte di Giustizia Europea potrebbe portare i consumatori di tutto il mondo ad una enorme confusione, con la possibilità concreta di poter acquistare un prodotto che realmente non è quello che hanno scelto.

Fermo restando che è necessario difendere, tutelare e far riconoscere la territorialità, la storia e le denominazioni dei nostri pregiati vini, tale annoso problema noi di Vino Italiano Certificato lo abbiamo affrontato e risolto diversi anni fa con il nostro sistema anticontraffazione brevettato, dove garantiamo l’originalità di ogni singola bottiglia.

Il sistema se unito ad una corretta informazione sia dei consorzi che dei produttori, può dare un segno distintivo, univoco e certo di un prodotto venduto in tutto il mondo, rafforzando le denominazioni DOC e DOCG.

Proprio così, qualora i consorzi e/o i produttori di prosecco volessero utilizzare il nostro sistema, basterà solo informare il consumatore dell'adozione di un metodo (brevettato) che garantisce ogni bottiglia dalla contraffazione, così si potrà valorizzare maggiormente il made in Italy, confidando anche in soluzioni aggiuntive che Vino Italiano Certificato offre in termini di strategie di marketing. Infatti il nostro sistema permette di avere un filo diretto con il cliente finale che può inoltrare dei suggerimenti ai produttori, oppure fornire informazioni utili che se accolte, permetteranno di valorizzare continuamente ed ulteriormente i propri prodotti nei mercati di riferimento.

Nelle nostre partecipazioni ad Expo e Vinitaly, dove erano presenti migliaia di consumatori di ogni parte del mondo, abbiamo riscontrato che erano tutti consapevoli del problema della contraffazione e favorevoli sulla necessità di utilizzare un sistema di verifica al fine di acquistare il prodotto che effettivamente avevano scelto.

Ad oggi molti produttori lamentano di non essere in contatto con il consumatore finale, spesso perché vendono tramite distributori o canali di vendita che non hanno soluzioni atte a conoscere direttamente il parere dell’acquirente, ma Vino Italiano Certificato oltre a garantire l’autenticità del singolo prodotto, permette di strutturare un rapporto diretto e continuo tra cantina e cliente!

Grazie al progresso tecnologico che permette di utilizzare soluzioni proprie dei Big Data si possono quindi sviluppare nuovi business e strategie di marketing.

Contattaci per un preventivo per l’utilizzo di Vino Italiano Certificato!


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